sabato 15 giugno 2013

alcuni esempi bancari

Non capita spesso di leggere di esperienze reali di applicazione dei principi della E 2.0 in ambito bancario. E invece, fin dal 2007, sono molte le banche che li utilizzano. qui è possibile trovare un riassunto dei pro e contro (più i pro in realtà, eè un articolo un po' di parte...) relativi all'introdizione dei social networks in aziende come Dresdner Bank o ING. Abbastanza generico (e vecchiotto, risalendo al 2007) offre comunque una panoramica degli elementi da ricordare quando si cerca di "vendere" l'E 2.0. Qui, invece, c'è un'articolo relativo all'introduzione del web 2.0 in Morgan Stanley.

1 commento:

  1. Magari sono articoli di qualche anno, ma ancora attualimsecondo me...Prendete questa frase dell'articolo : "Information intermediaries like Google and Yahoo can provide clients with financial knowledge that was formerly available only from banks..." ...e se iniziassero a fornire servizi di natura finanziaria?magari dovrebbero acquisire da fuori le competenze, ma non sarebbe un problema per players di tali dimensioni. Avrebbero le dimensioni, le economie di scala, la capacità di raggiungere clienti che nessun altro ha, le risorse finanziarie, il brand e la reputazione. Potrebbero offrire servizi smart ed efficienti. Se entrassero nel sistema - salvo ostacoli di natura legislativa e burocratica - potrebbero farla da padrone, mettendo in difficoltà gli istituti di credito che si sentono al sicuro dal mercato. Certo non è cosa semplice, ma il rischio c'è...perchè non provare ad approfittarne in anticipo approcciando accordi di collaborazione con questi players?

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